Shadows in Heaven

From the Depths

Review
Posted on 18/10/2011
Vote: 7/10

Gli Shadows in Heaven sono un gruppo death/thrash torinese formato nel 2006 ed al debutto ufficiale con questo album dal nome From the Depths. L’album autoprodotto uscito nel 2009 mostra una band fortemente influenzata dalla corrente del nord Europa per quanto riguarda il tocco melodico/moderno del genere. Ma non è tutto.

Si inizia con una breve introduzione a base di note di piano che ci trasporta nei meandri più oscuri, sfociando nel riffing crudo della successiva From the Depths. Il gruppo si destreggia bene tra più stili, abbracciando sezioni metalcore in tempi medi per poi ripartire in velocità con sferzate tanto care a gruppi di stampo death metal melodico. I suoni sono impastati ma gli strumenti hanno comunque il loro spazio e non noto sbilanciamenti di volume. Alcune aperture più accessibili portano anche l’entrata delle voci pulite in questa struttura mutevole e giocata sui chiaroscuri. Alcune influenze che rimandano al classico heavy metal sono riscontrabili nelle chitarre melodiche e dinamiche della successiva My Invisible War mentre la voce di Lillo prosegue binari abbastanza crudi, tranne che durante alcuni break dove ritroviamo la voce in tonalità pulita per un ritorno alle sonorità di stampo moderno.

Una certa atmosfera doom ammanta la successiva The Brand of Infamy anche se non mancano momenti più dinamici che portano varietà al sound e con essa anche influenze della corrente death melodico nel riffing serrato. Non mancano le solite sezioni arpeggiate a gettare una sensazione di intenso gelo sulla composizione. Columns of Ercole mostra nuovamente una struttura semplice e principalmente su tempi medi per puntare sul buon lavoro delle chitarre a ricreare la melodia giusta, a tratti orientaleggiante mentre la successiva The Heretic si fa notare per la sua parte arpeggiata in apertura, seguita da down tempo metalcore dal tocco leggermente melodico e da alcune ripartenze i tempi veloci sostenute dalla doppia cassa potente. One Letter to the Front si distingue per un riffing portante dall’indiscussa potenza in una struttura che muta parecchio, inglobando influenze anche hard-rock, oltre che melodic death e thrash/death.

Giungendo alla fine dell’ascolto troviamo persino delle influenze semi-southern rock per Misantrophy, canzone anch’essa di difficile catalogazione siccome in costante bilico tra ripartenze taglienti e cadute nel sinfonico ove arpeggi e voci sussurrate regnano incontrastate gettando una macabra aura sulla struttura. Insomma, questo album ha tutte le carte in regola per stupire. Gli Shadows in Heaven non si fermano alle etichettature e ci propongono un lavoro variegato ma anche omogeneo nel suo insieme e generalmente mai scostante. Molteplici influenze creano una prodotto veramente valido ed ora aspettiamo la definitiva maturazione di questo promettente gruppo.

Shadows in Heaven - From the Depths

Shadows in Heaven

From the Depths

Cd, 2009, Autoproduzione
Genre: Death metal , Thrash metal , Thrash metal

Traks:

  • 1) Unconscious
  • 2) From the Depth
  • 3) My Invisible War
  • 4) The Brand of Infamy
  • 5) Columns of Ercole
  • 6) The Heretic
  • 7) One Letter to the Front
  • 8) Misantrophy

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