Matia bazar

Il concerto presente in questo DVD fa parte dell’archivio dell’emittente svizzera RTSI, ed è stato registrato il 20 maggio del 1981.
I Matia Bazar all’epoca erano in un guado tra il progressive e il pop, una formula impreziosita e personalizzata dalla tradizione della cultura melodica italiana.

Questo dvd ritrae in modo più che efficace quel periodo, con una performance di prim'ordine, una ottima strumentazione, tastiera a più piani in perfetto stile prog, batteria completa e corposa, la voce di Antonella Ruggiero che faceva già presagire le evoluzioni future.
Tanto per rendere l’idea della carica dei nostri, nel brano “Come un fiore” Carlo Marrale suona la chitarra con i denti!
Credo che i Matia Bazar siano stati un po’ snobbati dal pubblico rockettaro dell’epoca e anche le riviste musicali da edicola erano troppo occupate con altri miti o con certi ideali legati alla commercialità dei gruppi, poi sgretolatisi con il tempo.
Eppure i Matia Bazar sono stati un gruppo che non si è mai seduto sulle varie hit, hanno saputo rinnovarsi ed evolversi, muovendosi dalle sonorità anni ‘70, passando per il prog, verso la new wave e infine perfezionando la formula della musica pop più intelligente, con soluzioni spesso raffinate ed interessanti, sia per le musiche che per i testi.

Tecnicamente il video è in qualità televisiva anni 80, quindi con tutti i limiti del caso dovuti alla bassa risoluzione delle riprese e ai difetti della pellicola dovuti al passare del tempo. L’audio invece è registrato con una buona stereofonia, che non sfigura all’ascolto con l’impianto stereo.
Tra i bonus del dvd, oltre alla biografia e alla discografia, troviamo anche una breve intervista a questi cinque liguri, in cui scopriamo anche alcune stranezze, ad esempio che hanno composto un inno per la Juve!
Nella confezione è presente anche un cd che contiene la registrazione solo audio del concerto.

Ultimo appunto, questa volta un po' vergognoso, relativo alla realizzazione “fisica” delal confezione da parte della Edel: l’ordine dei brani indicato nel retro copertina è completamente errato, rispetto a quello reale presente nel dvd. Mi chiedo come si possano compiere questi errori…
In ogni caso, teniamoci stretti questi documenti storici, con un po’ di rimpianto per il fatto che alcune pubblicazioni della stessa serie, che erano state pubblicate su videocassetta VHS (mi viene in mente Eugenio Finardi), non sono mai state ripubblicate in digitale su DVD.