Ivan Graziani - Viaggi e intemperie

Text of the song "Radio Londra"

Cd , 1980 , Numero uno/Rca
La trappola ha chiuso i denti sulla zampa di una volpe bianca e sangue sulla neve, il sangue della volpe bianca e tracce sulla neve, le tracce della volpe bianca che fugge su tre zampe nel sole che tramonta. Libertà, Libertà Mi volto indietro a guardare le case distrutte dal fuoco tronconi di muri anneriti come denti cariati. Oggi è il mio compleanno, un compleanno in questa lurida guerra una data da non ricordare perchè ho in braccio un fucile. Libertà, Libertà Radio Londra che batte che batte il tamburo Colonnello non sono sicuro se è il mio cuore che batte che batte più forte e forse non si fermerà mai. Radio Londra continua a picchiare più forte a Roma hanno aperto le porte il lupo è fuggito è scappato lontano e non lo rivedremo mai più. Continuo a seguire le tracce, le tracce della volpe bianca il vento mi taglia la faccia ma la fame è più forte e poi finalmente la vedo curva sulle tre zampe trascinare una lepre ancora viva serrata fra i denti e poi vedo anche lui, l'elmetto come un sesso maschile guardare me, la volpe, la lepre, imbracciando un fucile e tiriamo nello stesso momento ma non sulla volpe bianca e prima di cadere sulla neve la vediamo fuggire. Libertà, Libertà Radio Londra in piazza la gente si abbraccia e un cuore più grande che batte e un cuore più grande che batte, che batte e forse non si fermerà mai. Radio Londra continua a picchiare il tamburo la guerra è finita sicuro la guerra è finita è finita sicuro e forse non ritornerà mai. Radio Londra, Radio Londra