Gioachino Rossini

La gazzetta è un'opera buffa di Gioacchino Rossini andata in scena per la prima volta il 26 settembre 1816.
I testi sono stati affidati da Rossini al poeta Giuseppe Palomba, che scrisse il libretto basandosi su un precedente libretto di Gaetano Rossi e musiche di Giuseppe Mosca, che a sua volta era basato sulla commedia "Il matrimonio per concorso" di Carlo Goldoni.
Questo fatto dà un po' da pensare... Al giorno d'oggi ci stupiamo se Led Zeppelin, Michael Jackson o Zucchero sono stati accusati di plagio, per essersi ispirati più o meno fortemente a precedenti lavori di altre band o artisti... Tutto è rimasticazione e rielaborazione di cose precedenti e non è facile definire il confine tra plagio e rielaborazione.
Persino Rossini per la parte musicale de "La gezzetta", riprende brani dei precedenti "Il Turco in Italia" e "La pietra del paragone". A sua volta parti de "La gazzetta" saranno utilizzate in "Cenerentola".

Questa versione, che ha la regia del premio nobel Dario Fo, è stata registrata l'1 e il 3 luglio 2005, al Gran Teatre del Liceu a Barcellona. La conduzione musicale è affidata a Maurizio Barbacini.
Nei primi dieci minuti c'è una festosa musica e la telecamera è puntata su direttore d'orchestra e orchestra, mentre il palco, ancora vuoto, è alle spalle.
La storia è ambientata a Parigi e parte da Don Pomponio che decide di maritare la figlia Lisetta, mettendo un annuncio su "La gazzetta", un quotidiano parigino. I pretendenti vengono convocati alla locanda dell'Aquila. Fin da subito si scatenano una serie di equivoci tra i pretendenti Filippo, Alberto e gli altri protagonisti.
C'è anche una curiosa scena in cui l'attore si rivolge al direttore d'orchestra e si scambiano una battuta!
Si tratta di un'opera allegra, gioiosa, solare che consiglio a tutti. Persino i bambini, come ho potuto sperimentare in prima persona con un'età di sei anni, hanno apprezzato la dinamicità e la giocosità della messa in scena di un eterno giullare quale fu Dario Fo.

All'interno del blu-ray sono presenti 3 extra. Un synopsis, che racconta un riassunto dell'opera in inglese, ma con sottotitoli anche in italiano. L'ho trovato utile.
Il cast Gallery, mostra graficamente il cast, ed è brevissimo.
Troppo breve anche l'intervista a Dario Fo (4 minuti e 40 secondi) dell'ultimo extra, dove il registra racconta alcuni aspetti della sua visione dell'opera nella quale ha voluto sottolineare come anticipi alcuni concetti della pubblicità.

Qualche parola sugli aspetti tecnici del blu-ray. Il video presenta un full hd sempre ben definito, con illuminazioni adeguate in ogni situazione.
L'audio è in formato lossless (senza perdita) sia in stereo (PCM 2.0) che in multicanale (PCM 5.1).
Ho ascoltato l'opera in quest'ultima modalità e la scena acustica che si presenta sfrutta al meglio il mix tra i canali, con ampia dinamica musicale. Le voci hanno maggiore presenta sul canale centrale in primis e poi sui canali frontali destro e sinistro, gli applausi solo nei canali posteriori.
Il libretto interno ha 28 pagine, contiene foto dell'opera e un testo in inglese, francese, tedesco, spagnolo (purtroppo manca l'italiano).
I sottotitoli (utilissimi perché mostrano i testi cantati), per fortuna sono disponibili anche in italiano, oltre che in inglese, francese, tedesco, spagnolo e catalano.