Ada Montellanico

Il sole di un attimo

Review
Posted on 20/10/2008
Vote: 8/10

Il sole di un attimo: raffinatezza di una grande interprete e non solo

In questo suo nuovo lavoro Ada Montellanico continua la collaborazione iniziata in “Danza di una ninfa” con musicisti del calibro di Enrico Pieranunzi, Paul McCandless e Bebo Ferra al quale si aggiungono ora Stefano Cantini, Walter Paoli, Pietro Ciancaglini.

Di grande effetto è il brano d’apertura “Ti sognerò comunque”, giocato sui toni scuri ed introdotto dal contrabbasso, tema della canzone è l’incomprensione, come si evince dai sintetici versi iniziali “Parlare e non capirsi, parlare e non sentirsi…” al finale “ Ti sognerò comunque, perché la pioggia che ci bagna non diventi neve”.

Più solare e lucente è “L’alba di un incontro” che vede la presenza significativa di Antonio Amanti al corno di bassetto, strumento inusuale nel jazz e caratterizzato da un calore e da un a profondità di suono davvero affascinanti ed allo stesso tempo inafferrabili, un po’ come questo possibile incontro di cui si parla nel brano “Nuove certezze svelano una via, s’apre un innatteso, possbile… si…”.

Sospeso, interlocutorio, quasi in attesa di un evento è il successivo pezzo “Suono di mare” scritto da Ada in collaborazione con Enrico Pieranunzi, “Ed ora mi accorgo che qualcosa scorre in me non son più le mie lacrime ma una linfa vitale… che mi fa nascere, nascere…”.

E’ ancora il caldo suono del corno di bassetto di Amanti ad introdurci a “Romance”, splendida sonata per pianoforte della compositrice classica Germaine Tailleferre, arrangiata per l’occasione da Enrico Pieranunzi, in cui la brava Ada vocalizza in modo seducente duettando così con il piano.

I due brani successivi, posti al centro del disco e ripresi dal CD “Suoni Modulanti” del 2002, costituiscono il trait-d’union tra questo nuovo disco ed i precenti lavori in cui era già iniziata la sua vocazione compositiva.

Sempre il piano ci introduce all’estasiata, prima rallentata e poi crescente “E’”, splendida canzone di Gianpaolo Conti ed Enrico Pieranunzi dal bellissimo testo che riporto integralmente “E’ vento fresco, è aria che illumina, è pioggia che danza, è luna che ride. E’ suono che avanza è mare che calma, è ombra improvvisa è sera d’estate è mille chilometri in punta di piedi… E’ un giorno di festa tra mille pensieri”.

Il contrabbasso suonato con l’archetto, i tocchi del piano e le spazzolate della batteria introducono un brano di stampo decisamente più classico “Mi guardi intorno”, ma dal testo piuttosto inusuale “Le scale scendono la pioggia vola entro in un silenzio che ti porta via… Troppo rumore negli occhi fuggono… la mia voce lontana, le tue spalle tristi…”.

E’ la volta del sax ad aprire la title-track “Il sole di un attimo”, brano integralmente scritto da Ada, luminoso e con echi sudamericani al suo interno, in cui notevole è la presenza del sax soprano, mentre il testo sembra voler fermare un istante di vero appagamento “E chiudo gli occhi baciata da un vento orientale che muove un calore sopito… armonie dimenticate nell’affanno di cercarti ed ora trovarti…”.

Segue la ritmata, quasi sincopata “Luoghi sommersi” che è introdotta da un lungo assolo di piano e sembra essere un viaggio interiore “Dove mi porti nella notte chiara? I nostri passi in luoghi sommersi cercano strade perse in un passato alla ricerca dei nostri perché”. Di grande colore è l’intervento solistico del sax soprano, seguito dalla ripresa del tema da parte di un puntualissimo Pieranunzi al piano. Davvero notevole.

Siamo alla chiusura del disco, con un brano “The encounter” che è in realtà la prima composizione di Ada Montellanico scritta nel lontano 1993 e qui volutamente eseguita in una versione strumentale, quasi a voler lasciar spazio alla “voce” suadente ed un poco ambigua del sax soprano, suonato qui da uno dei maggiori interpreti italiani come è Stefano Cantini.

Un disco di grande fascino e raffinatezza, suonato da grandi musicisti, interpretato ed in parte scritto da un’ottima artista come Ada Montellanico.

Ada Montellanico - Il sole di un attimo

Ada Montellanico

Il sole di un attimo

Cd, 2008, Egea

Traks:

  • 1) Ti sognerò comunque
  • 2) L’alba di un incontro
  • 3) Suono di mare
  • 4) Romance
  • 5) E’
  • 6) Mi guardi intorno
  • 7) Il sole di un attimo
  • 8) Luoghi sommersi
  • 9) The encounter

Information taken from the record

Ada Montellanico: voce
Enrico Pieranunzi: piano
Paul McCandless: sax soprano, oboe
Stefano Cantini: sax soprano, sax tenore
Bebo Ferra: chitarra
Pietro Ciancaglini: contrabbasso
Walter Paoli: batteria
Antonio Amanti: corno di bassetto

Arrangiamenti:
1-7-9 Ada Montellanico
2-6 Ada Montellanico – Enrico Pieranunzi
3-4-5-8 Enrico Pieranunzi

Registrato presso l’Auditorium Santa Cecilia di Perugia 10-11 aprile 2007
Registrazione, missaggio e mastering presso Egea record Hall da Angelo Cioffi
Fotografie di Elena Somarè, Giorgio Alto, Adriano Scognamillo, Giuliano Giulianini
Immagine di copertina di Elena Somarè
Progetto grafico di “Le Fucine Art&Media”
Prodotto da EGEA records

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