Concerto "Ragazzo Semplice e il suo Complesso" - Torino, MTV Days 26/06/2010

Pubblicato il 16/07/2010 - Last updated: 06/10/2013

Topic: Musica

Oggi vi voglio parlare di una di quelle faccende nate per caso, "venute" per caso e continuate per caso... Lui è Raffaello Gentili di Forlì (ma vive a Londra!) per me e per tutto il mondo della musica "Ragazzo semplice"!

Parafrasando quanto da lui stesso affermato tra una canzone e l'altra (... Cosa ne pensi degli MTV days? Belloooo... , ma dovrei aggiungere un emotion con la faccina ghigna...) a Torino ci sono arrivato proprio perché l'evento è "BELLO" e mai me lo sarei perso per alcuna ragione al mondo...

Sono talmente entusiasta di far parte dei "tempi televisivi", che non so proprio quale "appuntamento" scartare per primo...

E per questo che coscienziosamente mi sono trovato casualmente a scegliere Samuele Bersani con tutta la sua codazza!!

Comincio ordinatamente a fare la mia fila. Una volta entrato, fortunatamente riesco ad accappararmi una sedia rimasta libera. E ora mi preparo al supplizio sottoforma di contrappasso dantesco per arrivare ad ascoltare un'oretta scarsa di musica.(vedi concerto conclusivo di Samuele Bersani).

A dire il vero ho sempre pensato che fare qualcosa distrattamente e anzi senza alcuna aspettativa positiva non può che riservare sorprese... Ecco fatto, ero lì al cortile della farmacia con lo spirito di quello che passa di lì per sbaglio ed entra per curiosare, di quello che in pensione si sofferma a guardare i lavori in corso, di quello che aspetta una persona e guarda distrattamente le scene di strada quotidiane... 

Insomma mi preparavo a sopportare e a pagare dazio per essermi permesso di pretendere un po' di musica gratis senza diventare uno spot commerciale o meglio solamente un tassello anonimo di un programma televisivo!

Nessuno se ne accorge... Lui sale sul palco. Qualcuno lo scambia per un tecnico del suono o qualcuno che accorda gli strumenti del "vero" musicista ... Io lo noto solamente perché tra le braccia ha un chitarrino mignon con cui sembrerebbe voglia suonare sul serio...

Insomma riprendo a parlare per non addormentarmi e lui inizia con un pezzo chitarra (anzi chitarrino...) e voce come in un onorabilissimo concerto da sottopassaggio della metropolitana, con cappello per terra ... vuoto ... con qualche monetina di scarso valore (volutamente cacciata fuori ... e non dentro il cappello!)

In quel momento scatta l'attenzione, passa il messaggio dimessamente lanciato ...  coraggiosamente naufragante nel bel mezzo di un vuoto arrembante, di un silenzio assordante, di un gioco alienante!

Una faccia a modo, due occhi in moto; due occhi intimoriti, due sorrisi rattrappiti.

Si passa dalle parole ai fatti... Avete mai provato sin da piccoli ad ascoltare il passaggio ripetuto di una lucidatrice o aspirapolvere (magari di vostra madre), mentre distrattamente fate qualcos'altro?!

... TI ENTRA NELLA TESTA!

Con "La coda del diavolo" si trovano le prime tracce e anche i primi indizi sul fatto che il "ragazzo semplice & il suo complesso" sia una dicotomia, un modo di essere e non solo un gioco di parole!

Il testo si basa su antitesi ripetute che riportano a un concetto di connubio creativo. Indifferentemente può riferirsi al proprio io, alla propria dolce metà, al proprio "avatar"... la versione su disco è il passaggio più rock dell'intero album con sonorità prettamente british.

... Ma il vero sconquasso intellettuale nel nome di un’emancipazione da precario (laureato ...) incomincia con le prime note di "L'università mi ha levato la libertà" - Le parole sono di una disarmante lucidità, figlie di una esperienza vissuta in prima persona, condivisibile appieno solo da chi quel "titolo" l'ha portato a casa ... Cantautorato di livello a metà tra Daniele Silvestri e Giorgio Gaber con arrangiamenti e accordi di Beatlesiana memoria.

"La pillola della felicità" è una canzone che fa mille domande e solo apparentemente non da nessuna risposta ... Il  finale vale la canzone intera ...

Intanto anche ... "il suo complesso" compare sul palco e il concerto passa da acustico a elettrico... Ora anche il ragazzo semplice ha la sua band ...

... E anche il suono assume connotati più graffianti in salsa lo-fi da scantinato metropolitano - " Fai girare l'economia" è una dissacrante immagine del mondo economico (addetti ai lavori/ produttori/amministratori ) e del suo complementare (i consumatori /lavoratori). Chissà se Ragazzo semplice è proprio laureato in Economia?! In questi casi meglio appellarsi alla stanchezza disillusa o alla risata evasiva?

Arriviamo quindi al pezzo più provocatorio, ma al contempo bagnato di amarezza ... "Canzone Ipocrita" . Lui stesso introduce la canzone con un filo di voce, tradendo un sottile imbarazzo per dover mantenere immutata la maschera dimessa, ma gioiosa indossata per tutta l'esibizione ... Queste parole le ho scritte quando facevo l'educatore sociale ... Eh si vede! ( Chissà se il Ragazzo semplice oltre a essere laureato in Economia, ha svolto pure il servizio civile?! ) 

Ogni canzone trasuda la sua connaturata esperienza di vita. Difficile fare certi riferimenti da semplice osservatore distaccato. Difficile selezionare certi sostantivi e certi aggettivi se non accompagnati o legati a immagini recondite ...

Il concerto si avvia alla conclusione, stretto com'è dai tempi televisivi, ma benevolmente stretto dall’abbraccio del pubblico sempre meno distratto e sempre più interessato.

Rimane il tempo di congedare il pubblico con "Costretto a venire", inno all'istintività come processo di catarsi da ogni "pesantezza" e zavorra intellettuale. Dalla serie "impara l'arte e mettila da parte" ... E se mi contesti, ti do pure ragione! Il rimando musica e testi sono nel pieno spirito "bughiano" (sottotraccia per tutta l'esibizione ) e al primo Lucio Dalla provocatorio e "politic scorrect".

Ultima nota apparentemente di routine: il Ragazzo semplice (& il suo complesso) ringrazia ripetutamente tutti quanti ... sottolineando con imbarazzo la sua disabitudine all’esibizioni live da quasi tre anni ... ( la domanda è ... ma qualcuno gli ha creduto veramente?!)

Thank you very very muccchhh !!!

Ragazzo semplice
Photography by Michele Porcile