Recensioni musicali

Gruppo/Artista Titolo

Mamasuya/Johannes Faber

Mexican Standoff

8
I Mamasuya sono Nicola Bruno al basso, Stefano Resca alla batteria e Matteo Cerboncini alla chitarra. Cosa li unisce? In prima battuta il sentire comune. E per dirla breve tutti e tre vogliono suonare ciò che a loro piace.

Coucou Sélavy

Nequaquam Voodoo Wake

“Il fratellino piccolo (è in India!) qui, di fronte al tramonto sul prato di garofani.” (A. Rimbaud) Coucou Sèlavy è attore, ricercatore vocale, compositore, poeta, drammaturgo (in chiave

Luca Olivieri

La Saggezza delle Nuvole

La musica strumentale di Luca Olivieri si è sempre distinta per tratti assai cinematici, ricchi di grande suggestione. Un percorso musicale d'abile cesello, dalle evoluzioni armoniche complesse e dalle melodie tonali immediatamente a fuoco e qual

Goblin

Four of a kind

6.7
Lungo e complesso il percorso artistico dei Goblin, nati con la passione del rock progressivo, diventati famosi ai più per le collaborazioni con il regista Dario Argento ed in particolare per la colonna sonora di

Pino Pavone

La Vita è Dispari

Che dire?! All'alba dei suoi 80 anni e dopo un decennio esatto di silenzio discografico, ricevo da Pino in persona il suo tanto atteso terzo album ("Maledetti Amici" era del 1992 e vinse la prestigiosa Targa Tenco come miglior

Baustelle

Roma Live!

7
Questo è il primo album live della band toscana, esce nel 2015, a metà tra il precedente "Fantasma" del 2013

Marco Sonaglia

Il Vizio di vivere

8
Dopo l’album di esordio ‘Il pittore è l’unico che sceglie i suoi colori’ del 2013, il cantautore marchigiano Marco Sonaglia sforna la sua seconda fatica discografica intitolata ‘Il vizio di vivere’. Perso

Coucou Sélavy

Cara o Che?

Scratch My Back, sentenzia Peter Gabriel, mentre Dylan canta Sinatra, Robert Plant, in occasione della cerimonia di consegna dei Kennedy Center Honors, piange a telecamere accese, durante l'esecuzione di Starway to Heaven del

Editors

In Dream

7.4
I ragazzotti di Stafford dopo l'ultimo passo falso del 2013 (The weight of your Love) tornano nel 2015 a fare quello che meglio li riesce fare: un album new-wave carico di arrangiamenti elettronici secondo uno schema consolidato in un recente

Hiroshima mon amour

Australasia

6.5
Fa piacere riascoltare gli Hiroshima Mon Amour, dei quali conservo ancora la prima musicassetta "Anno zero" del 1996. Molti anni sono passati da allora e della formazione originale è rimasto solo Carlo Furii. Anche musicalmente so