Endless Pain: monografia

Pubblicato il: 22/09/2008


Gli Endless Pain si formano alla fine del 2001 dalle ceneri dei NuclearR Storm. Propongono un thrash metal legato al passato, soprattutto alla scena tedesca dei primi anni ottanta (Sodom, Destruction, Kreator), ma tenendo un occhio di riguardo anche ai maestri di tutti i thrasher (Slayer). Nel settembre del 2002 esce il primo demo autoprodotto 'The cruel way of war' e in concomitanza inizia l'attività live. Nel frattempo continua la realizzazione di nuove canzoni che vengono inserite nel secondo demo 'Shotgun carnage' uscito a metà 2003. Questo li porterà a ricevere numerose recensioni, tra le quali molte positive. Il meglio avviene dal vivo, infatti in 2 anni il gruppo viene invitato ad importanti festival e concerti: il “Sun Valley 2003” a Trento, le due edizioni del “Titans of Thrash” ’03-’04 a Brescia (con i Tankard), l’unica data italiana dei Destruction alla Sfinge, il “Tradate Iron Fest 2004”(con i Dismember), e il “Metal Camp 05” in Slovenia che vantava come headliner Slayer e Anthrax. A fine Luglio 2005 vedrà la luce il primo full lenght: “Born in violence”.
Verso la fine del 2005 il cantante Juso decide di abbandonare la band e il suo posto viene preso dal Lello. Dopo numerosi concerti per rodare la nuova formazione gli EP entrano nei Satellite Studio's di Bergamo e sotto la supervisione di Davide Perucchini (fonico dei Verdena e Torquemada) registrano 10 pezzi per il nuovo album, che uscirà nel 2008 dal titolo De-generation war.
Endless Pain